
La SEO è la chiave del successo nel ranking di Google, su questo non si discute. Ma qual è il segreto per una strategia SEO grandiosa? La keyword research. La ricerca per parole chiave è sta alla base di un’intera strategia di contenuto. Determina gli argomenti e i temi, i titoli degli articoli e, in definitiva, le classifiche di ricerca che verranno ottenute.
Molte persone, inclusi gli esperti di marketing, vedono la keyword research come il semplicistico processo di compilazione di un elenco di parole e frasi target che vengono poi caricate nei post del blog. Ma ciò non basta. In effetti, il keyword stuffing danneggia i risultati. La ricerca per parole chiave, se eseguita correttamente, è un processo a più fasi che richiede tempo e strategia. Ma ne varrà la pena per il ROI che si guadagnerà alla fine.
Cos’è la keyword research e perché è importante?
Keyword research cos’è? Una buona ricerca di parole chiave deve sempre basarsi su l’intento dell’utente. In altre parole, le keywords dovrebbero concentrarsi sul search intent dei potenziali clienti, ossia su ciò che stanno cercando quando hanno bisogno di una soluzione, non su ciò che si ritiene sia più importante in quanto marketer o imprenditore.
Devono anche adattarsi a determinate fasi del percorso del potenziale cliente. Ad esempio: ” È pronto per adesso o sta facendo una prima ricerca preliminare?“. Le parole chiave e i contenuti destinati a questi due gruppi di acquirenti dovrebbero essere diversi. Tenendo questo a mente, la keyword research può essere definita in questo modo: “È il processo che identifica le parole e le frasi che i clienti target cercano in ogni fase del percorso di acquisto mentre cercano soluzioni ai loro problemi”.
Trovare parole chiave per contenuti di testo
La keyword diventa il mezzo per risolvere il loro problema. Gli acquirenti di solito cercano questa soluzione, ma non si limitano a una soltanto. Invece, cercano il brand che potrebbe affrontare meglio le loro esigenze e i loro punti deboli. Molto spesso le persone leggono i blog per imparare qualcosa di nuovo, per svagarsi e per leggere le ultime notizie inerenti a un settore specifico. In poche parole, le persone sono interessate a leggere solo ciò che si confà alle loro esigenze.
Quando si esegue una keyword research in modo accurato e approfondito con l’intento di trovare parole chiave che fungano da base per ottimi contenuti, è importante mostrare ai potenziali clienti che si comprendono le loro necessità e invogliarli a scegliere un brand piuttosto che un altro.
Keyword research efficace: ecco come eseguirla
Un processo efficace di keyword research prevede 5 fasi. Tutto inizia documentando le informazioni più importanti sugli obiettivi di contenuto del brand e poi continuare monitorando i progressi mensili anche dopo la pubblicazione dei contenuti.
Creare un riassunto
Bisognerebbe spingere ogni potenziale cliente a compilare un brief per avere un’idea chiara dello stile di scrittura, voce e tono del brand, obiettivi di contenuto e altro ancora. Questo brief va aggiornato frequentemente per riflettere i nuovi obiettivi e aggiornarsi in base agli ultimi sviluppi. Il primo passo nel processo di keyword research dovrebbe essere creare una descrizione del marchio. Ecco cosa estrapolare dal brief:
- Preferenze di scrittura: conteggio parole, tono e specifiche che i copywriter dovrebbero conoscere.
- Pubblico target: per chi si scrive? Utilizzare le Buyer Personas è di grande aiuto.
- Competitor: con quali marchi si è competizione e il loro spazio sulle SERP?
- Temi e pilastri dei contenuti: aree di interesse sia per le keywords che gli argomenti.
- Esempi: le specifiche sulle parole chiave per le quali si desidera classificarsi, gli articoli più pertinenti e gli editori che vengono abitualmente letti sono riferimenti utili per i copywriter.
Una volta che il quadro è completo, è necessario prendersi del tempo per riflettere e considerare come può procedere non solo la keyword research ma l’intera strategia dei contenuti.
Sviluppare keywords focalizzate
Il secondo passaggio nel processo di ricerca delle parole chiave è trovare effettivamente le parole chiave di interesse. Consiglio sempre di iniziare questo passaggio con la ricerca sulle classifiche delle parole chiave esistenti e su quelle dei tuoi concorrenti.
- Trova le classifiche delle parole chiave esistenti: usando la keyword research Google chiamata Google Search Console, bisogna andare su Traffico di ricerca > Analisi di ricerca per vedere quali parole chiave stanno già ottenendo risultati e stabilire un buon punto di partenza per la keyword research.
- Condurre un’analisi del gap delle parole chiave competitive: dopo aver usato la keyword research tool free di Google, bisogna capire per cosa si stanno classificando i competitor. L’obiettivo è capire come colmare un’eventuale lacuna. È importante puntualizzare che i competitor diretti potrebbero non essere gli stessi di quelli di ricerca. In questo caso si può condurre una “ricerca correlata” su Google per assicurarsi che l’elenco dei competitor sia completo. Ottenuto tale elenco, basta usare content gap o un competitor seo analysis tool per accedere al loro dominio e trovare le parole chiave per il ranking.
Sviluppare titoli accattivanti e creativi
I titoli rappresentato l’elemento decisivo dei post di un blog. Appaiono sulle pagine SERP di Google e vengono usate dalle persone per decidere se leggere o meno i contenuti. Siccome l’80% degli utenti online non supera mai il titolo, è necessario scrivere titoli capaci di catturare la loro attenzione e li costringano a cliccare. In questo modo si indirizzerà il traffico verso il sito web.
I grandi titoli sono radicati nella keyword research. Ricapitolando, scritto il brief, individuato il pubblico target, usato un keyword research tool per analizzare i competitor e sviluppare l’elenco di parole chiave, non resta che questo. Quindi, non serve altro che creare un elenco di 10-20 temi e argomenti di contenuto tramite l’elenco di parole chiave e creare i titoli. Un elenco di titoli pre-sviluppo consente di:
- ottenere una visione olistica dell’elenco di contenuti;
- essere intenzionali sul loro ordine e sulla copertura dell’argomento;
- rimanere in linea con il programma di pubblicazione;
- assegna articoli ai copywriter in anticipo.
La domanda adesso è: come si creano i grandi titoli? Una risposta univoca non esiste, ma con un software keyword research si possono ottenere suggerimenti affidabili da incorporare per mettere in risalto i titoli:
- titoli con meno di 55 caratteri per far apparire il titolo sulle SERP;
- usare numeri all’interno dei titoli;
- usare parole interrogative;
- includere aggettivi convincenti;
- mostrare valore per dire al pubblico target cosa otterrà dalla lettura dell’articolo.
Scrivere articoli fatti bene
La sola keyword research non basta per posizionare il sito o blog il più in alto possibile nei motori di ricerca. Bisogna usare i risultati ottenuti per scrivere articoli ben fatti e ottimizzati per la SEO. Devono essere capaci di fornire valore all’utente e di non attirare l’attenzione degli spider di Google. Un utente legge un blog e si aspetta un articolo da blog e non un documento di ricerca. Il tono deve essere colloquiale e privo di qualsiasi gergo non necessario. Insomma, andare subito al punto. Evitare assolutamente gli errori grammaticali.
La best practice di base per la SEO va sempre seguita, non soltanto con l’uso delle parole chiave, ma anche dei metadati. Prestare anche attenzione alla lunghezza del testo, alla creazione dei link, ai contenuti visivi. Il contenuto non deve avere una lunghezza compresa tra le 1000 e le 2000 parole. Infine, bisogna sempre dare voce al marchio nei post del blog. I lettori vogliono conoscerlo e manifestare personalità nella scrittura rende i contenuti più coinvolgenti e piacevoli da leggere.
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